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Monopattini elettrici: Milano propone un’espansione
Nonostante i dibattiti sulla sicurezza, Milano preme per un’espansione dei monopattini elettrici. Ecco i dettagli.
Mentre lo scenario globale è impegnato a studiare misure di sicurezza per l’utilizzo dei monopattini elettrici, come l’introduzione obbligatoria del casco per adulti e un’assicurazione per i mezzi privati, Milano emerge come l’anticonformista della situazione. Al contrario di quanto accaduto a Parigi, dove il voto popolare ha bocciato l’uso dei monopattini, e a Roma, che ha cercato di limitarne la diffusione, Milano spinge per un aumento significativo di questi mezzi di micromobilità.
La notizia che gira è di un prossimo bando da parte del Comune di Milano per ampliare la gestione dello sharing di monopattini. Attualmente, il numero massimo di monopattini elettrici in condivisione è limitato a 6.000, distribuiti tra sette diverse aziende. Queste, tuttavia, lamentano margini operativi risicati e invocano un’espansione delle loro flotte. Infatti, le tariffe elevate dei monopattini ne fanno un mezzo di trasporto più appetibile per i residenti del centro storico e i turisti, piuttosto che un vero e proprio strumento di trasporto popolare.
Il dilemma della sicurezza
L’intenzione del Comune è dunque di aumentare il numero di monopattini per ciascun operatore con il prossimo bando. Questo potrebbe comportare una riduzione del numero di aziende operative, ma porterebbe comunque ad un incremento della quantità di monopattini in circolazione, che potrebbe superare l’attuale limite di 6.000.
Resta da vedere come questa mossa si integrerà con le modifiche previste al Codice della Strada, promosse dal ministro delle Infrastrutture Salvini. Queste modifiche, infatti, potrebbero portare a norme più severe e sanzioni più pesanti per gli utilizzatori dei mezzi.
Resta da vedere come questa mossa si integrerà con le modifiche previste al Codice della Strada, promosse dal ministro delle Infrastrutture Salvini. Queste modifiche, infatti, potrebbero portare a norme più severe e sanzioni più pesanti per gli utilizzatori di questi mezzi.
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