News
L’Euro 7 pone l’attenzione sull’usura dei freni
Nuove norme Euro 7 per ridurre l’impatto ambientale delle polveri generate dai freni, ecco nel dettaglio la situazione.
La proposta della normativa Euro 7, che entrerĂ in vigore nel luglio 2025 per le nuove auto e nel 2027 per i mezzi pesanti, mira a ridurre l’impatto ambientale dei veicoli concentrandosi anche sull’usura dei freni. Fino ad ora, l’attenzione era prevalentemente rivolta ai motori a combustione interna, mentre con l’Euro 7 si punta a considerare anche altri inquinanti, come le polveri sottili prodotte dall’usura di gomme e freni.
Le polveri sottili dovute ai freni costituiscono il 21% delle emissioni totali rilasciate dalle auto, secondo i dati dell’Unione europea. Queste particelle, composte da sostanze tossiche, sono ben visibili sotto forma di velo nero sui cerchi delle ruote. Con l’introduzione della norma Euro 7, si prevede di imporre un limite di 7 mg/km per le polveri sottili generate dai freni, che scenderĂ a 3 mg/km dal 2035.
La situazione al momento
Al momento, non esiste ancora un metodo di misurazione adeguato per quantificare lo sfarinamento del battistrada, ma la ricerca in questo campo è in corso. Oltre all’impatto sull’atmosfera, queste particelle finiscono anche nell’acqua, rendendo fondamentale limitarne la dispersione, soprattutto per quelle derivanti dall’usura dei pneumatici.
Le auto elettriche, sempre piĂą diffuse, pesanti e potenti, sollecitano maggiormente le gomme, portando in alcuni casi a un’emissione di polveri sottili (PM 2,5) paragonabile a quella totale delle moderne vetture a benzina o diesel. Tuttavia, la buona notizia è che si stanno studiando sistemi economici per evitare la dispersione di queste particelle e promuovere il riciclo, ad esempio nella produzione di bitume.
In conclusione, l’introduzione della normativa Euro 7 rappresenta un ulteriore passo verso un futuro piĂą pulito, ampliando il focus sui componenti dei veicoli che contribuiscono all’inquinamento ambientale, come i freni.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM