News
Auto: Regno Unito in lotta contro l’epidemia di buche stradali
Oltre 13 milioni di auto danneggiate e costi di riparazione raddoppiati in un decennio sono queste alcune delle stime.
Il fenomeno delle buche stradali, oltre ad affliggere l’Italia, ha colpito duramente anche il Regno Unito per le auto. Nel Paese, gli incidenti causati da buche sono aumentati del 17% nelle strade urbane e del 27% in quelle extraurbane. Il rapporto annuale Pothole Impact Tracker di Kwik Fit, azienda leader nel settore della manutenzione e riparazione di veicoli, ha rivelato che quasi 2,7 milioni di auto hanno necessitato di riparazioni a causa delle buche nell’ultimo anno.
Dal marzo 2022 al marzo 2023, 13,1 milioni di automobilisti inglesi hanno subito danni alle loro auto a seguito di un’urto con una buca. Tra questi, uno su cinque è rimasto senza veicolo per piĂą di una settimana a causa delle riparazioni. Il 57% degli automobilisti britannici ha dichiarato di aver urtato almeno una buca a settimana negli ultimi dodici mesi, causando danni a oltre 13 milioni di auto. La spesa media per le riparazioni è stata di 127 sterline (145 euro) per automobilista, con un costo totale di 1,7 miliardi di sterline per il Regno Unito.
Il costo medio di riparazione
L’indagine di Kwik Fit, attiva con oltre 600 centri di servizio nel Paese, ha evidenziato un aumento del 121% del costo totale per gli automobilisti britannici dal 2013. PiĂą della metĂ dei conducenti (51%) ritiene che le condizioni delle strade siano peggiorate rispetto a dieci anni fa, mentre il 39% afferma che sono significativamente peggiori. Solo il 13% ritiene che le strade siano migliorate.
L’inflazione ha fatto lievitare il costo delle riparazioni nell’ultimo decennio e alcuni automobilisti sono stati particolarmente colpiti. Molti guidatori hanno dovuto pagare piĂą di 300 sterline (341 euro) per riparare la propria auto. Roger Griggs, direttore della comunicazione di Kwik Fit, sottolinea l’importanza di segnalare le buche e controllare accuratamente l’auto dopo un impatto.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM