Sport
Porsche rinuncia alla F1: fallite le trattative con i team
La casa automobilistica tedesca Porsche si concentrerà sul Mondiale Endurance e sulla Formula E, niente F1 almeno per ora.
Solo un anno fa, sembrava scontato che Porsche entrasse nella F1. Era noto che si stessero svolgendo trattative con Red Bull Racing e si attendeva soltanto un annuncio ufficiale. Tuttavia, le cose sono cambiate rapidamente e ora Porsche sembra pronta a rinunciare all’idea.
Le trattative con Red Bull, McLaren e Williams non hanno portato a risultati soddisfacenti. Porsche aveva proposto una partecipazione significativa nel team di Red Bull, ma questa mossa ha causato tensioni e ha portato al fallimento delle discussioni. Analogamente, non sono stati raggiunti accordi con McLaren e Williams, il che ha lasciato Porsche in una posizione svantaggiata rispetto ad Audi, che ha invece siglato un accordo con Sauber e ne ha acquisito le prime quote quest’anno, puntando al controllo totale entro il 2025.
Il futuro del marchio tedesco
Nel frattempo, Red Bull ha stretto un accordo con Ford, unendo marketing e scambio di conoscenze senza ulteriori legami. Porsche rimane interessata alle nuove power unit della Formula 1, ma è improbabile che trovi un partner con cui tornare nel circus nel 2026. Anche in futuro, Porsche potrebbe trovarsi svantaggiata sul piano dello sviluppo rispetto agli altri team.
Pertanto, il Gruppo Volkswagen avrà solo il marchio Audi in F1, mentre Porsche continuerà a concentrarsi sul Mondiale Endurance e sulla Formula E. Ciò non esclude la possibilità di altri cambiamenti di scenario, ma al momento la Formula 1 sembra non essere più una priorità per Porsche.
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