News
Unione Europea: incontro sul bando delle auto a combustione
La Repubblica Ceca ha invitato altri 12 Paesi dell’Unione Europea per un confronto sul bando delle auto a combustione.
Il ministro dei Trasporti della Repubblica Ceca, Martin Kupka, ha invitato gli esponenti di altri 12 Paesi dell’Unione Europea per un confronto, il prossimo 13 marzo a Strasburgo, sul bando delle auto a combustione nel 2035 e lo standard Euro 7. La convocazione è giunta a: Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ungheria.
Da Praga hanno manifestato in tempi non sospetti dei forti dubbi in merito all’Euro 7. Quindi, nell’ultimo periodo hanno avuto da ridire pure sullo stop delle vetture endotermiche, entrando in un gruppo piuttosto nutrito. Oltre all’Italia e alla Germania, pure ulteriori Stati dell’Est Europa, quali la Polonia e la Bulgaria, nutrono, infatti, delle riserve in merito.
La posizione della Germania
Dopo mesi di continue trattative, il Parlamento, la Commissione e il Consiglio dell’Ue avevano raggiunto un punto d’intesa. Ma, quando ormai mancavano pochi giorni all’approvazione definitiva, il cancellierato di Olaf Scholz ha rimesso tutto in discussione. Un punto su cui Berlino insiste è la deroga ai sistemi di alimentazione e-fuel. Per quanto sia compreso il bisogno della transizione ecologica, c’è il timore di subire dei contraccolpi pesanti nell’industria nazionale. Un problema meno avvertito in quei territori dove l’automotive non recita un ruolo di primo piano.
Ad avviso dei rappresentati tedeschi la neutralità carbonica è raggiungibile attraverso molteplici sistemi, senza fare full-in sull’elettrico. Anche dalla nostra penisola sono pervenute delle critiche a proposito di un’unica strategia, volta a favorire le bev. Tra i più combattivi figura il leader leghista Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il rischio evidenziato è di concedere un vantaggio competitivo troppo forte alla Cina, che attualmente parte da una posizione privilegiata. L’incontro fissato dalla Repubblica Ceca, in una delle sedi del Parlamento europeo, permetterà ai Paesi di illustrare le rispettive posizioni.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM