Automobilisti migliori e peggiori nel mondo: come si classifica l’Italia?

Gli automobilisti italiani sono così fonte di guai? Ecco dove si collocano nella lista dei migliori e peggiori guidatori di tutto il mondo.

Gli automobilisti italiani vengono spesso visti di cattivo occhio dal resto del mondo, oltre l’effettivo demerito. Pesano anche dei preconcetti nell’opinione nutrita dall’estero: l’ultima ricerca lo certifica.

“Con 1,45 miliardi di veicoli nel mondo, gli esperti di assicurazione auto di Compare the Market volevano vedere quali Paesi hanno davvero i conducenti migliori e peggiori”, commenta il portale di comparazione autore dello studio, per poi aggiungere: “Dopotutto, con alcuni Paesi noti per le loro rotatorie complesse, i livelli di traffico intensi e le leggi sulla guida rilassate, ci sono alcuni posti in cui potresti pensarci due volte prima di guidare”.

La graduatoria è stata stilata sulla base di sei macro-indicatori: indice di traffico, qualità delle strade, limiti di velocità, decessi per incidenti stradali, limite alcolemico nel sangue, percezione sui social media.

La top e flop 10

Il caso da cui prendere esempio è il Giappone, con un eccellente 4,57 su 5. Pesano la (quasi) tolleranza zero in fase di alcoltest, il buono stato di conservazione delle strade e il parere favorevole sul web. Insieme a Singapore (al nono posto), la terra del Sol Levante è l’unico Stato non europeo incluso nella top 10, così costituita:

1. Giappone (4,57);
2. Olanda (4,02);
3. Norvegia (3,99);
4. Estonia (3,91);
5. Svezia (3,90);
6. Austria (3,87);
7. Svizzera (3,85);
8. Spagna (3,72);
9. Singapore (3,65);
10. Portogallo (3,65).

Per quanto riguarda, invece, la flop 10, la maglia nera va alla Thailandia, falcidiata dal peggiore indice di mortalità per incidenti stradali. La graduatoria è composta nel seguente modo:

1. Thailandia (2,17);
2. Perù (2,28);
3. Libano (2,28);
4. India (2,34);
5. Malesia (2,36);
6. Argentina (2,40);
7. Stati Uniti (2,50);
8. Turchia (2,56);
9. Canada (2,61);
10. Brasile (2,65).

E l’Italia? Occupa la 37° posizione con uno score di 2,90. Il traffico, le strade e la percezione sui social si sono, in particolare, rivelati scarsi.

Leggi anche

Volkswagen ID.2: si accelera per la piccola elettrica da 25 mila euro