Auto elettriche: Catl vuole una battaglia dei prezzi nelle batterie

Il marchio cinese Catl, ossia Contemporary Amperex Technology Company sta per attuare una politica di guerra dei prezzi.

Il brand cinese Contemporary Amperex Technology Company, meglio conosciuta come Catl, ha iniziato una politica commerciale che da le basi per provare “una guerra dei prezzi“. Si parla del campo delle batterie con approccio analogo a quello avviato dal gruppo Tesla nella commercializzazione delle vetture elettriche stesse. La stragrande parte di produttori al pianeta di accumulatori per auto ha proposto ad alcuni marchi cinesi particolari sconti sui prezzi di listino, con clausole molto particolari.

Uno dei particolari dettagli dei contratti parla di prezzi del carbonato di litio più che calati rispetto alle quotazioni attuali, questo è anche legato alla flessione del calo delle vendite di elettriche su alcuni particolari mercati, tra cui proprio la stessa Cina.

Le condizioni cambiano

Il marchio Catl ha in progetto nella sua particolare presenza diretta nell’estrazione e soprattutto nella raffinazione di litio per escludere la concorrenza. Un’altra clausola è che la società ha offerto forti sconti a diversi marchio, tra cui proprio la Nio e la Zeekr della famosa Geely.

I contratti sono ancora negoziazione, ma le richieste dell’azienda Catl mostrano una posizione di forza, che già oggi è titolare di una quota pari del 37 percento nel mercato totale delle batterie. Ma detenota anche una forza tale da incrementare il vantaggio di costo finora ricevuto dalla Cina nella realizzazione di vetture a batteria.

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