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Cupra, volano le vendite: +92,7% rispetto al 2021
Il 2022 si conclude nel modo migliore per il marchio premium Cupra, in controtendenza alla media generale di mercato.
Cupra archivia il 2022 con 152.900 immatricolazioni, in aumento del 92,7 per cento rispetto al 2021, quando chiuse a quota 79.300. In controtendenza alla media di settore, il marchio premium ha migliorato i propri numeri, a dispetto dei rinomati problemi ravvisati dalle catene di approvvigionamento in ogni parte del mondo e la carenza di materie prime.
Ne ha pagato pegno, a livello globale, anche il gruppo Seat, con 385.600 targhe, inferiori del 18,1 per cento alle 470.500 del 2021. Il suo maggiore mercato rimane la Germania, con 105.300 registrazioni, superiori dell’1,2 per cento alle 104.100 dell’anno precedente. Dietro di lei la Spagna con 62.900 unità (meno 23,1 per cento), Regno Unito con 36.600 (meno 27,9 per cento) e l’Italia con 25.300 (meno 8,6 per cento), Francia con 21.500 (meno 31,1 per cento), Portogallo con 7.800 (più 7,6 per cento).
Galoppa la Formentor
Per quanto riguarda i singoli modelli Cupra, la Formentor, primo progetto totalmente indipendente del brand, ha maturato 97.600 consegne, equivalenti al 63,8 per cento delle vendite globali. In seconda posizione troviamo la Born con 31.400.
“Il 2022 è stato un anno imprevedibile ma sicuramente ne abbiamo tratto il meglio – ha dichiarato Wayne Griggiths, amministratore delegato di Seat e Cupra –. CUPRA ha superato tutte le aspettative ancora una volta, consolidando la sua posizione come marchio automobilistico in piĂą rapida crescita in Europa.
I nostri notevoli dati di consegna dimostrano che la domanda per il marchio e i suoi veicoli elettrificati non mostra segni di rallentamento. Di fronte alla continua carenza di semiconduttori e componenti, abbiamo preso la decisione strategica di dare prioritĂ ai modelli CUPRA con margini piĂą elevati rispetto ai modelli SEAT.
Ciò ha inevitabilmente influito sul numero di veicoli SEAT che abbiamo consegnato, ma è stato essenziale per fornire stabilità a lungo termine per l’intera azienda”.
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