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Mercato automobilistico europeo novembre 2022: continua la crescita
Il mercato automobilistico europeo registra il quarto segno positivo consecutivo nel mese di novembre, a conferma della ripresa.
Il mercato automobilistico europeo si dimostra, una volta ancora, in via di guarigione. Sono mesi che i dati di vendita nel Vecchio Continente riportano valori percentuali positivi e quello di novembre ribadisce il trend. Secondo le rilevazioni effettuate dall’Acea, tra i Paesi Ue ed Efta e il Regno Unito le immatricolazioni sono state 1.014.630, per un più 17,4 per cento rispetto a dodici mesi prima.
È il quarto mese consecutivo in crescita, dettato da varie ragioni. Senza ombra di dubbio la maggior disponibilità di prodotto ha contribuito alla ripresa, ma la vera chiave della risalita è da imputarsi ai valori bassi del 2021, quando la carenza di microchip creò parecchi problemi all’intera industria.
Con lo scoppio dell’emergenza sanitaria, pure l’economia ha subito pesanti contraccolpi, viste le misure restrittive emanate dalle autorità politiche per contrastare la diffusione dei contagi. Ne è la dimostrazione il confronto (impari) con novembre 2019: allora furono 1,21 milioni le targhe e, in rapporto, la flessione è di circa 200 mila unità.
Germania e gruppo Volkswagen brillano, non vale lo stesso per Stellantis
Prendendo a riferimento i cinque mercati principali (i cosiddetti major markets), brilla soprattutto la Germania, con un più 31,4 per cento. Sul podio salgono pure il Regno Unito con un più 23,5 per cento e l’Italia con un più 14,7 per cento. In quarta posizione troviamo la Spagna, con un più 10,3 per cento, e in quinta la Francia, con un più 9,8 per cento.
Ne esce rafforzato il gruppo Volkswagen, in grado di registrare 254.465 auto vendute, tra tutti i marchi del conglomerato tedesco, in aumento del 36,8 per cento. Segno negativo, invece, per il gruppo Stellantis, che cala del 3,7 per cento, pari a 165.231 registrazioni.
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