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BMW, Zipse: “è sbagliato lasciare una parte del mercato”
Il Ceo della BMW, Zipse, dichiara che abbandonare i segmenti bassi è un brutto errore che il gruppo tedesco non farà.
Il gruppo tedesco della BMW non ha la minima intenzione di eliminare segmenti o linee di mercato basse. Questo sulla striscia di quanto deciso da molti altri costruttori e marchi a causa dell’impatto dell’elettrico e quindi della transizione verso la mobilità elettrica anche grazie al bando delle endotermiche. Olivier Zipse l’AD del gruppo parla così: “Non stiamo lasciando i segmenti. Anche se ti consideri un produttore premium, è sbagliato lasciare una parte del mercato che in futuro sarà il fulcro della tua attività“.
La strategia Mercedes
La strategia della Mercedes è completamente diversa dalla BMW. Quindi la Casa di Stoccarda, ebbene, ha disposto di concentrare il 75% dei suoi investimenti esclusivamente alla gamma di alto livello. Quindi di andare in modo determinato sui segmenti C o E, abbassando, nello stesso tempo, la cifra di modelli rinominati “entry-level”.
Sebbene, non sono così pochi i marchi, anche puramente di massa, che stanno modificando il mirino su fasce di mercato più costose o con la maggior crescita. Esempio le Suv di segmento C. Eliminando le fasce di prezzo dove è quindi praticamente impossibile fare margini adeguati per sostenere gli investimenti. Nello specifico attuale parliamo della focalizzazione sulla mobilità alla spina (elettrico) e di molte pressioni inflazionistiche dal fronte delle materie prime con carenze ancora attuali.
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