Sport
F1, Red Bull, rabbia Horner: “questo vale per tutti i canali Sky”
La Red Bull F1 ha deciso di non concedere più interviste a Sky, senza distinzione di nazionalità di provenienza.
Nella F1, regna il caos, come sempre, ma questa volta si tratta di una diatriba tra la Red Bull (Verstappen) e l’emittente Sky. Dopo il patteggiamento per il mancato rispetto del budget cap si sono scatenate le voci su questo fatto, soprattutto per il futuro, il presente ma anche il passato. Proprio su quest’ultimo non è passata inosservata la dichiarazione dell’opinionista di Sky UK, Ted Kravitz che senza pensarci due volte definisce il mondiale 2021 vinto da Verstappen “rubato”.
Chiara la reazione della Red Bull, ma anche del padre di Verstappen, Jos che “consiglia” al figlio Max di non parlare più.
La conferenza stampa
Di tutto questo ne consegue una conferenza stampa del team principal della Red Bull F1, Horner che annuncia una linea durissima nei confronti di Sky a prescindere dalla nazione dell’emittente: “Credo che il racconto debba essere caratterizzata da un certo equilibrio alcuni reportage erano eccellenti, non c’è dubbio, ma altri, dal mio punto di vista, erano caratterizzati da una certa sete di sensazioni. Ed è per questo che ora stiamo procedendo come una squadra. Abbiamo chiarito fin dall’inizio che questo vale per tutti i canali Sky, non solo la Gran Bretagna, ma anche la Germania e l’Italia.“
Conclude così il team principal: “intraprendendo questa azione vogliamo esprimere il nostro dispiacere per il fatto che alcuni commenti semplicemente non siano stati imparziali, per non parlare di alcune accuse. Sembra che la televisione debba diventare sempre più sensazionalista“.
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