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Guida in stato d’ebbrezza: aumento del 108,8 per i giovanissimi
I casi di guida in stato di ebbrezza è aumentato del 108,8 per cento per i giovanissimi nel corso degli ultimi cinque anni.
Nell’ultimo quinquennio è cresciuto il numero di italiani sorpresi alla guida in stato d’ebbrezza. Stando ai dati rilasciati dal ministero dell’Interno sulla base dei controlli eseguiti nelle notti dei week-end, tra il 2017 e il 2021 la percentuale di “brilli” al volante è drasticamente aumentata.
Il report condotto dall’Osservatorio Segugio.it segnala per i primi 9 mesi dello scorso anno un incremento del 7,5 per cento, pari a più 44,2 per cento rispetto al medesimo periodo del 2017. La crescita maggiore è stata quella dei più giovaie, dai 18 ai 22 anni, con un più 108,8 per cento, mentre la fascia Over 32 chiude con “solo” un più 20,5 per cento, rimanendo tuttavia quella con il maggior tasso di positivi all’alcoltest (8,8 per cento).
Il Codice della Strada ha posto la soglia a 0,5 g/l, superata la quale si risulta positivi, fatta eccezione per alcune categorie “particolari” (neopatentati, …), che deve essere pari a essere a 0 gr/l. Qualora si finisca colti in flagrante, tolti i guidatori “particolari”, le sanzioni variano in relazione al tasso misurato.
I rischi in caso di sinistro
La situazione peggiora se il conducente in stato di ebbrezza è coinvolto in un sinistro. Le sanzioni raddoppiano, scatta il fermo amministrativo del mezzo per 180 giorni e, in presenza di un tasso superiore a 1,5 grammi per litro, è disposta anche la revoca della patente.
A ciò si aggiungono i problemi con la compagnia assicuratrice. Quest’ultima corrisponderà il risarcimento al terzo danneggiato, ma, laddove sia inserito nel contratto, potrà esercitare il diritto di rivalsa. In sostanza, avrebbe il diritto di richiedere all’assicurato un rimborso totale o parziale delle somme relative al sinistro.
Per stabilire se si è alzato un po’ troppo il gomito esiste il cosiddetto etilometro portatile, acquistabile in farmacia oppure online e obbligatorio in certi Paesi, tra cui la Francia.
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